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Introduzione dell'Arch. Antonio Trivisani

Bernalda > 500enario fondazione città (1977) > Atti del seminario di studi:


Atti del seminario di studi

Da Camarda a Bernalda:
una memoria accusatoria settecentesca

Introduzione
Arch. Antonio Trivisani
Pro Loco Bernalda

Presentazione

La Pro Loco, in quanto Associazione, deve assolvere al proprio compito statutario che è quello di promuovere la conoscenza e la divulgazione delle risorse del proprio territorio.
Portare a conoscenza dei più il patrimonio del nostro Comune è un compito che la Pro Loco intende perseguire attraverso una serie di attività che si concretizzano in seminari di studio, convegni, tavole rotonde, spettacoli ecc.
Le attività per propagandare il nostro territorio possono essere tante, ogni occasione deve essere sfruttata per far conoscere il grande e vario patrimonio culturale della nostra Bernalda la cui origine si perde nella notte dei tempi.
E' un territorio variegato, caratterizzato da forti valenze storiche, che ahimè!, purtroppo sono a conoscenza di pochi ed il più delle volte solo degli addetti ai lavori.
Conoscere la storia del nostro territorio significa, non solo rispetto di quanto abbiamo di storico e di tradizione, per tramandarlo alle generazioni future, ma anche motivo per valorizzarlo e divulgarlo.
L'emancipazione culturale di un popolo passa attraverso la conoscenza di chi siamo stati e di chi siamo per proporci, poi, all'esterno, consapevoli della propria cultura e delle tradizioni.
La consapevolezza è di conseguenza frutto di conoscenza.
Nel cinquecentenario della fondazione della nostra pur giovane Bernalda, come Pro Loco, abbiamo voluto celebrarne l'avvenimento partendo dai banchi di scuola di ogni ordine e grado.
Scopo di questo nostro incontro è aprire le coscienze all'apprezzamento della ricca tradizione del popolo bernaldese.
Non a.caso sul frontespizio dell'invito abbiamo riprodotto uno scorcio architettonico di un fabbricato del 1700 la cui storiella è sconosciuta a molti.
Intendiamo stimolare la vostra curiosità alla conoscenza della storia di Bernalda attraverso l'utilizzo delle più disparate discipline come l'archeologia, l'architettura, il disegno, la pittura, la fotografia e di quanto possa essere utile per arricchire il nostro bagaglio di notizie.
Al termine di questo nostro incontro distribuiremo un limitato numero della memoria di Domenico Antonio D'Avena, pubblicata a Napoli il 20 giugno 1743, per farvi incontrare uno dei tanti documenti antichi riguardanti Camarda e Bernalda.
Bernalda, ricca di monumenti è sconosciuta ai propri abitanti.
Quanti di noi sono informati sulla Chiesa Madre, sul Castello, sulla chiesa detta del Convento e sul Palazzo baronale e cosi via.
Come possiamo propagandare e far apprezzare ad altri quello che è sconosciuto a noi stessi?
E' questa una riflessione ad alta voce che, come Pro Loco, sottoponiamo a tutti voi con l'auspicio che il vostro interesse per il nostro passato possa riservarvi piacere e soddisfazione.
Vorrei ringraziare pubblicamente quanti hanno accolto il nostro invito ed in particolare il preside della scuola media prof. Rocco Carbone che ci ospita, il prof. Franco Armento, il prof. Alfonso Falco relatore del seminario, i professori Dino D' Angella, Angelo Tataranno, Pietro Tamburrano e Giuseppe Coniglio nonché l'antico Leo Resta che con il suo contributo artistico ci ha offerto la possibilità di ammirare uno scorcio stupendo del nostro centro storico. (testo rivisto dall'autore)
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